"Le quattro regole d’oro per fare colpo online"
Secondo una ricerca pubblicata su Evidence Based Medicine (una sintesi di oltre 80 studi relativi alle dinamiche dei comportamenti sui siti di incontri online) alcuni atteggiamenti si rivelerebbero più vincenti nell’ottica di attrarre potenziali partner, mentre altri, anche piuttosto diffusi, ci metterebbero in cattiva luce facendoci perdere preziose chance.
Certo si tratta di studi fatti oltreoceano, ma si può ragionevolmente credere che le stesse dinamiche siano applicabili anche a tutti siti di dating e alle loro utenze, compresa pertanto quella del Belpaese.
Ecco dunque le quattro regole auree per fare colpo on line.
Selfie? No grazie!
Che il selfie con la duck face o la famosa bocca a culo di gallina dimostri che probabilmente non avete una laurea al Cern è evidente, per cui se proprio non riuscite a farne a meno, non utilizzateli come foto profilo. Meglio uno scatto naturale, dove sorridete, magari con qualche accessorio o indumento rosso che cattura subito l’attenzione. E non sottovalutate la foto di gruppo (a meno che non siate della grandezza di un francobollo, quindi irriconoscibili), lanciano di voi un messaggio molto positivo: “vedi, mi so divertire in compagnia!”
Profilo o curriculum vitae?
Avete mai pensato a un piccolo e spiritoso video di presentazione? Può essere un ottimo modo di rompere il ghiaccio, ma anche qui la parola d’ordine è una sola: naturalezza.
Nella compilazione del profilo l’ideale è dedicare il 70% dello spazio alle proprie caratteristiche, senza scendere nell’autocelebrazione e senza gonfiare i propri pregi per fare colpo, mi raccomando. Tanto si verrebbe smascherati subito e si rivelerebbe un’inutile perdita di tempo per entrambi. Il restante 30% invece va lasciato per i pregi e le qualità che ameremmo trovare nel nostro partner, ricordandoci che Superman e Thor sono strepitosi, ma fatti di carta e celluloide.
Piacere, anna!
Sembra una condanna ma anche nei dating, come a scuola, i primi posizionati nell’ordine alfabetico hanno maggiori possibilità di farsi notare. Secondo quali dinamiche dunque Anna sarebbe più appetibile di Valentina e Bianca più affascinante di Zoe? È presto detto signori: l’indicizzazione nei motori di ricerca. Molto spesso infatti i risultati vengono ordinati alfabeticamente e va da sé che chi sta in cima alla lista ha più possibilità di essere notato.
Non solo; a questa ingiustizia si aggiunge anche l’idea, anch’essa supportata da studi scientifici- sui cui mi permetto di dissentire-, secondo la quale inconsciamente gli interlocutori associno alle prime lettere dell’alfabeto status economici e livelli di istruzione più elevati, e pertanto in qualche modo garanzia di successo.
Occhio al nickname!
Secondo gli studi di cui sopra anche la scelta di un nickname giocoso ma non eccessivo può esser un biglietto vincente che aumenta le possibilità di ottenere un appuntamento nella vita reale. Così per le donne è una buona idea aggiungere un dettaglio fisico al nome (es. Giulia_labionda) e per gli uomini una peculiarità della propria personalità (es: Marco_smart.)
E voi avete riscontrato altre tecniche di successo dalla conclamata efficacia? Non esitate a farcelo sapere!